Secondo una indagine presentata nella primavera 2017 da ActualTech Media, ci sono ancora ampi spazi di crescita per l’adozione delle tecnologie all-flash nelle imprese.
Attualmente, su un campione di 1000 imprese utenti interpellate, il 33% delle aziende utilizza ancora un’infrastruttura di storage basata esclusivamente su dischi a rotazione meccanica. C’è sì un buon 67 per cento di rispondenti che dichiara di aver adottato alcuni componenti flash, ma, a ben guardare, la percentuale di coloro che sono già passati all’all-flash è ridotta a un davvero esiguo 5%.
Il restante 62 per cento si muove in ambienti ibridi nei quali le unità flash sono affiancate ai dischi tradizionali a rotazione meccanica.

Il dato è comunque destinato a cambiare e anche in fretta, visto che secondo gli analisti entro il 2019 circa il 50 per cento delle imprese utilizzeranno nei loro datacenter almeno il 50 per cento di storage flash.

Naturalmente il tasso di adozione non sarà omogeneo: nelle aziende di più grandi dimensioni si registrerà una maggiore propensione all’utilizzo di tecnologie innovative, nella piena consapevolezza che con l’aumento esponenziale del flusso di dati, lo storage diventa una componente essenziale per soddisfare gli obiettivi di produttività, agilità, conformità e rapporto costo-efficienza delle aziende.

È per questo che dall’indagine emerge molto chiaramente che in fase di valutazione delle soluzioni storage da inserire nella loro infrastruttura, i responsabili degli acquisti mettono al primo posto le prestazioni, il livello di resilienza/uptime e solo in terza battuta mettono come discriminante il costo della soluzione.
Tradotto in altri termini, affidabilità e prestazioni dei sistemi sono discriminanti più importanti rispetto al costo.
Similmente, tra i requisiti indicati dai rispondenti alla ricerca c’è il livello di assistenza: gli utenti vogliono poter contare su un supporto 24/24h, per 365 giorni all’anno.

In generale, gli utenti riconoscono alla tecnologia flash prestazioni superiori, che sembra una scelta di garanzia quando di tratta di rispettare i service level agreement sulle attività di ripristino.

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Silvana Gornati
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